
La green economy conquista (quasi tutto) il Centro Sud. E’ questa la buona notizia che arriva dall’indice (Ige) di Green Economy di Fondazione Impresa che prende in esame 21 parametri relativi a energia, imprese, edilizia, agricoltura, turismo, trasporti, mobilità e rifiuti e stila così la classifica delle regioni più virtuose. Ebbene, se non sorprende il primo posto del Trentino Alto Adige e il terzo della Valle d’Aosta, il fatto che le Marche siano seconde e che regioni come Calabria e Basilicata siano entro le prime 10 fa notizia. Fanalini di coda Lazio e Sicilia, bocciati in quasi tutte le categorie. Ma andiamo con ordine. Nei primi 10 posti si trovano 4 regioni del Nord (oltre al Trentino in prima posizione, Valle d’Aosta 3° posto, Veneto 9° ed Emilia Romagna 10°), 3 del Centro (Marche 2°, Toscana 5° e Umbria 7°) e 3 del Mezzogiorno (l’Abruzzo è 4° ad un passo dal podio della Green Economy, la Basilicata è al 6° posto e la Calabria all’8°). All’undicesimo si piazza il Piemonte, seguito da Friuli, Sardegna e Molise. Sotto la media italiana (che riporta un indice di green economy di -0,124) c’è la Lombardia, che scende di due posizioni rispetto al 2013, mentre con un indice “basso” troviamo Puglia,Campania e Liguria e con un punteggio “molto basso”, come si è detto, Lazio e Sicilia.