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RICREA COMPIE 20 ANNI

By 11 Ottobre 2017Aprile 29th, 2020News sull'acciaio

Si è svolto oggi nella splendida cornice di Palazzo Parigi Milano Hotel & Grand Spa il ventennale del Consorzio RICREA.
Per l’occasione è stato presentato il Green Economy Report “Dall’acciaio all’acciaio: una perfetta storia di economia circolare” elaborato dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile i cui dati sono stati presentati oggi a Milano in occasione dell’evento, che si è sviluppato in due parti.
La prima più istituzionale con il talk show condotto da Antonio Di Bella (direttore di Rai News) e Filippo Solibello (conduttore Radio 2 Rai), che hanno commentato i dati del report con un parterre d’eccezione con Edo Ronchi (presidente Fondazione per lo sviluppo sostenibile e padre della legge che ha istituito Conai e i Consorzi di filiera); Domenico Rinaldini (presidente RICREA); Giorgio Quagliuolo (presidente Conai) Federico Fusari (direttore RICREA); Andrea Barbabella (responsabile ricerche Fondazione per lo sviluppo sostenibile); Vincenzo Guadagnuolo (amministratore delegato Acciaierie di Sicilia); Paolo Pozzato (presidente Assofermet); Alberto Ferro (presidente Eco-Ricicli Veritas).

La seconda più conviviale dove barattoli e scatolette, tra gli imballaggi in acciaio più conosciuti e diffusi nelle dispense di tutti gli italiani, sono stati protagonisti di uno showcooking di eccezione curato da Moreno Cedroni, considerato uno degli chef italiani più creativi, che ha dimostrato come sia possibile realizzare creazioni da vero gourmet a partire da cibi in scatola. Un esempio per tutti la ricetta di “Tonno con la salsa tonnata, quinoa agrodolce e brodo leggero di campari e pepe rosa” presentata dallo Chef del rinomato ristorante“ La Madonnina del pescatore” a Senigallia.

“In 20 anni di attività abbiamo fatto molta strada, e con RICREA in Italia è cresciuto il tasso di avvio a riciclo degli imballaggi in acciaio– ha spiegato Domenico Rinaldini, Presidente RICREA -. Già dal 2002 abbiamo superato l’obiettivo del 50% dell’immesso al consumo fissato dalla direttiva europea per il 2008, e dal 2009 ci siamo attestati su valori superiori al 70%, fino a raggiungere lo scorso anno quota 77,5%. A livello europeo siamo un’eccellenza, e guardiamo al futuro ponendoci nuovi obiettivi, accettando fino in fondo la sfida della Circular Economy”.

Costituito nel 1997 in attuazione dell’art. 40 del Decreto Legislativo 5 febbraio 1997 n. 22 (modificato poi con il D.Lgs. del 3 aprile 2006 n. 152), il Consorzio RICREA è un’organizzazione senza scopo di lucro che sotto la supervisione e l’indirizzo di CONAI ha l’obiettivo di favorire la raccolta, il riuso e l’avvio a riciclo di tutti i rifiuti di imballaggio in acciaio, collaborando con tutti gli attori della filiera: dai cittadini ai Comuni ai loro delegati, alle piattaforme di selezione, per arrivare agli operatori del rottame ed infine alle acciaierie e fonderie. Oggi RICREA conta 281 consorziati e un vasto numero di operatori distribuiti sull’intero territorio nazionale.

“Anche grazie all’attività di RICREA, siamo passati in 20 anni dall’avvio a riciclo di 190mila tonnellate di rifiuti di imballaggio a oltre 4 milioni, con un tasso di riciclo che ha toccato nel 2016 il 67,1%” ha commentato Giorgio Quagliuolo, Presidente di CONAI. “Si tratta di numeri particolarmente significativi, che hanno reso l’Italia una vera e propria best practice europea, e che fungono da base importante di partenza per il conseguimento degli obiettivi europei al 2025 e 2030 oggi in discussione”.

In 20 anni di attività, il Consorzio ha dato vita ad una rete di Convenzioni e Accordi estesi in tutta Italia.
Attraverso l’Accordo Quadro ANCI-CONAI, RICREA promuove la crescita della raccolta differenziata attivando delle Convenzioni attraverso le quali si regola l’erogazione da parte del Consorzio di un corrispettivo economico a favore del Convenzionato, sulla base della qualità dei rifiuti di imballaggio in acciaio raccolti.

Oggi sono attive 376 Convenzioni per un totale di 5.621 Comuni coinvolti, il 70% dei Comuni italiani; nel 2000 le Convenzioni attive erano 163 e i Comuni coinvolti 2.144. È cresciuta anche la quota della popolazione servita, che nel 2016 supera l’80%, ed è migliorata in modo significativo la copertura territoriale, in particolare al Sud: le convenzioni nel 2000 coprivano il 25% dei residenti nelle regioni meridionali, mentre nel 2016 la copertura è arrivata al 72%.

“Negli ultimi 20 anni, con la nascita del sistema CONAI, l’introduzione del contributo ambientale e la garanzia del ritiro dei rifiuti di imballaggio raccolti in maniera differenziata, la gestione dei rifiuti urbani in Italia è profondamente cambiata, con l’80% dei rifiuti urbani che prima del 1997 finivano in discarica, contro l’attuale 26%” spiega Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. “Fondamentale è stata la capacità delle filiere di fare sistema, evitando i rischi e i costi di una eccessiva frammentazione organizzativa, creando un modello affidabile di raccolta dati e di controllo dei risultati, promuovendo campagne informative e progetti innovativi. Il Consorzio RICREA è stato capace di fare tutto questo assicurando il riciclo di tutti i rifiuti di imballaggio in acciaio raccolti in acciaierie e fonderie in Italia, ma per sviluppare ulteriormente l’Economia Circolare del settore e perseguire gli obiettivi europei di riciclo proposti al 2030, oltre ad aumentare la parte riutilizzabile e riutilizzata di tali imballaggi, occorrerà migliorare ancora di più la qualità delle raccolte ed anche dei pretrattamenti, per ridurre gli scarti e aumentare il riciclo effettivo nelle acciaierie”.