Siderweb e Ricrea alla fiera dell’industria manifatturiera. Esaminati casi di studio virtuosi
Ogni anno, ha calcolato la World Steel Association, vengono riciclati 600 milioni di tonnellate di acciaio, evitando l’emissione in atmosfera di oltre 900 milioni di tonnellate di CO2. Ma non solo acciaio e materiale ferroso vengono recuperati nel ciclo produttivo.
La bresciana Alfa Acciai utilizza le scorie derivanti dalla fusione del rottame per produrre, dopo opportuna lavorazione, un granulato impiegato in opere di ingegneria civile e nella costruzione di strade (l’Alfa Sinstone). ORI Martin, grazie all’impianto iRecovery, recupera calore dai fumi per generare energia termica ed elettrica. L’acqua di raffreddamento delle acciaierie Feralpi di Calvisano, nel Bresciano, vengono usate per scaldare le vasche per l’allevamento di storioni della Agroittica Lombarda.
Sono questi gli esempi che Maria Luisa Venuta, esperta di economia circolare, in rappresentanza di Siderweb ha analizzato nel proprio intervento durante la giornata di lavori dedicata proprio a “Economia circolare: percorsi reali di sostenibilità”, durante il MECSPE.
La fiera di riferimento per l’industria manifatturiera si è tenuta gli scorsi 22, 23 e 24 marzo a Fiere di Parma: 12 saloni tematici, più di 2.200 espositori, 58 convegni e workshop, oltre 40mila visitatori. Parte delle “iniziative speciali” è stata l’Arena dell’economia circolare, organizzata in partnership anche con siderweb e Ricrea – Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio.
«È stata occasione per testimoniare il ruolo che Ricrea riveste nell’ambito dell’economia circolare legata all’acciaio – ha dichiarato Roccandrea Iascone, responsabile della comunicazione di Ricrea -. In tutta Italia registriamo performance diverse a seconda del livello e dell’efficienza della raccolta differenziata. Ma nei 20 anni nei quali abbiamo operato, abbiamo assicurato il riciclo di oltre 5.300.000 pari a 53.300 km di binari ferroviari ovvero oltre il doppio dell’intera linea ferroviaria italiana. Inoltre nell’ultimo anno abbiamo assicurato al riciclo più del 77% degli imballaggi immessi al consumo, un ottimo risultato visto che l’obiettivo di legge è fissato al 50%».