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CONAI: ELETTI I NUOVI VERTICI

By 24 Luglio 2020News sull'acciaio

In occasione della prima riunione svoltasi a Milano del nuovo Consiglio di Amministrazione di CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi), che aveva già designato i nuovi consiglieri lo scorso 6 luglio a Milano in occasione dell’Assemblea annuale, è stato eletto ad unanimità il nuovo presidente. E’ Luca Ruini che prende oggi il testimone da Giorgio Quagliuolo: sarà presidente per il triennio 2020-2022.

Emiliano d’adozione, 55 anni, è già stato membro del Consiglio di Amministrazione CONAI dal 2002 al 2008 e dal 2011 al 2017, operando su tutti i tavoli coinvolti nella definizione del sistema italiano di gestione del Packaging Waste e guidando il Gruppo di lavoro Prevenzione. Laureato in Ingegneria elettronica all’Università di Bologna con indirizzo microelettronico-gestionale, dal 2008 Ruini è Direttore Sicurezza, Ambiente & Energia del Gruppo Barilla.

Sono stati eletti vice presidenti del Consorzio Angelo Tortorelli, in rappresentanza della componente degli utilizzatori commerciali e distributori, e Domenico Rinaldini, in rappresentanza della componente produttori.

Sposato, con due figli, Rinaldini vive a Piacenza da quasi 30 anni. È già Presidente di RICREA, il Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio e anche di Eipa (European Packaging Industrial Association) che raggruppa le associazioni dei fabbricanti di fusti nuovi, dei produttori di fusti rigenerati e dei fabbricanti di fusti in fibra. E’ Inoltre Vice Presidente di Anfima, Associazione Nazionale Fabbricanti Imballaggi Metallici e Affini aderente a Confindustria, e di Sefa, Associazione Europea dei Fabbricanti di Fusti Acciaio.

Forte di una esperienza di oltre 40 anni in aziende operanti nella lavorazione dell’acciaio, e in particolar modo nella produzione di fusti in acciaio destinato all’industria, Rinaldini è stato per 17 anni amministratore delegato per l’Italia della Greif, primo gruppo mondiale produttore di imballaggio industriale in acciaio.

Istituito dal Decreto Ronchi del 1997, CONAI opera senza fini di lucro e rappresenta oggi la risposta delle imprese a un problema di interesse collettivo come quello ambientale, garantendo l’avvio a riciclo o a recupero energetico dei rifiuti di imballaggio su tutto il territorio nazionale.

Nel 2019 il sistema consortile ha avviato al riciclo un totale di 9 milioni e 560mila tonnellate di rifiuti da imballaggi sui 13 milioni e 655mila tonnellate immesse al consumo. Se alle cifre del riciclo si sommano quelle del recupero energetico, le tonnellate di rifiuti di imballaggio recuperate superano gli 11 milioni, quasi l’81% dell’immesso al consumo.